Condividiamo un libro

Questa è una cosa che ho iniziato a fare sul mio forum ma vorrei condividere anche con tutte voi! E' un'idea molto carina che secondo me serve anche per invogliare alla lettura di nuovi libri.

Funziona così: prendete in mano il libro che state leggendo in questo periodo, apritelo ad una pagina a caso e condividete un paragrafo di quella pagina. Raccomando vivamente di mettere titolo ed autore del libro in modo che chi vuole può aggiungerlo alla propria lista degli acquisti.

Titolo: Scomparsa
Autore: Chevy Stevens
Paragrafo del libro:

Stavolta, quando mi afferrò la gamba con la mano, iniziai a contare le fughe tra le mattonelle della parete. Quando la lama fredda del rasoio mi scivolò sul polpaccio, persi il conto e ricominciai. E quando mi fece alzare, per potermi radare dappertutto, divisi il numero di mattonelle per il numero di crepe nella malta. Quando mi spalmò la lozione, canticchinado una canzone, contai le gocce di cera lungo i fianchi delle candele. Feci un inventario di tutto quello che potevo vedere. Moltiplicavo e dividevo le cifre. Se un altro pensiero, o una qualche emozione, s'insinuava nella mia mente, li scacciavo e ricominciavo dall'inizio.

*o* carina come idea
Titolo: Il ritratto di Dorian Gray
Autore: Oscar Wilde
Paragrafo del libro:
"Siete contento di avermi incontrato, Signor Gray?" chiese Lord Henry fissandolo.
"Sì, in questo momento sono contento. Mi domando se lo sarò sempre."
"Sempre! Che parola tremenda! Mi dà un brivido ogni volta che l'ascolto. Le donne hanno la mania di usarla: sciupano tutto ciò che vi è di romanzesco tentando di farlo durare per l'eternità. E, per di più, è una parola senza senso. La sola differenza tra un capriccio e una passione che occupa l'intera vita è questa: che il capriccio dura un poco di più"
Mentre entravano nello studio Dorian Gray pose la mano sul braccio di Lord Henry. "Allora speriamo che la nostra amicizia sia un capriccio" mormorò arrossendo della propria audacia. Poi salì sulla piattaforma e riprese la posa.

Waaaah Dorian Gray *^* me lo rileggerei volentieri...

Titolo: Lo squalificato ( -.- continuo a ribadire che "non più umano" era meglio...)
Autore: Osamu Dazai
Paragrafo del libro:
"Anch'io dipingerò. Dipingerò i ritratti di spettri e diavoli e cavalli usciti dall'inferno". Mentre pronunciavo queste parole rivolto a Takeichi, la mia voce era affievolita in un sussurro quasi impercettibile, non saprei dire perchè.

( ne ho beccato uno molto corto XD )

L'hai finito poi il libro WeirdEly? Se si com'era? Perchè sembra carino.



Titolo: La promessa dei lupi
Autore: Dorothy Hearts
Paragrafo del libro:

Sul branco calò il silenzio. Ero consapevole di ogni rumore intorno a noi, dei corvi che si contendevano pezzetti di carne, delle piccole prede che frusciavano tra i cespugli, perfino delle zecche che saltellavano sul mantello di Trevegg. Ruuqo fissò Rissa. "Gli umani?" ripetè. "Vuoi portarli a vedere gli umani? Ma se non hanno nemmeno quattro lune! Pensavo che fossi più cauta con i tuoi cuccioli, Rissa."

Purtroppo non ancora anche se so già come finisce in realtà ( mi sono vista l'anime Aoi Bungaku ), ho da finire di leggere vari numeri di Deadpool prestatomi da un'amica prima u.u

Il tuo ultimo libro postato sembra molto interessante**

Si, l'ho finito in un fiato ed ho già comprato il secondo volume! Ho trovato decisamente molto bella l'idea che la protagonista sia una giovane lupa ma soprattutto la gerarchia all'interno del branco e tutti i misteri che avvolgono l'amore/odio tra uomini e lupi.

Nuovo libro in corso:

Titolo: La corsa delle onde
Autore: Maggie Stiefvater
Paragrafo del libro:

Non sto nuotando nell'acqua. Sto nuotando nel sangue. Si allarga intorno a me in chiazze sempre più grandi, come nuvole cremisi che si gonfiano portando tempesta. Con una mano tengo la spina dorsale di Fundamental, con l'altra stringo una manciata di bacche di agrifoglio. Sono anni che non le uso per uccidere un cavallo d'acqua, ed ecco che in un giorno solo le ho impugnate due volte.

Titolo: Il coperchio del mare
Autore: Banana Yoshimoto
Paragrafo del libro: Per cui l'idea di rendere le cose più permanenti era assolutamente impensabile. Il ghiaccio si scioglie, fragile e dolce. Per me quello era già un miracolo. Che adoravo. All'inizio assomigliava alla bruma bianca e fine, poi piano piano si solidificava, e alla fine ritornava acqua. Il tutto però finiva negli stomaci delle persone, in un bagno di dolcezza. Una sensazione di questo tipo.

Premetto che io adoro la Yoshimoto dai tempi delle medie ( contando che ora ho 26 anni xD ), andavo spesso in biblioteca e la conobbi grazie a "Kitchen". Molti han iniziato a conoscerla e farle pubblicità solo quando ha scritto un libro sull'Italia -__- preferisco non esprimermi... Qualsiasi cosa sia "Banana Yoshimoto", io lo adoro.

Titolo: Sogni di Robot
Autore: Isaac Asimov
Paragrafo: Si poteva scorgere solo metà dell'astronave, quella illuminata della luce del Sole, debole ma ancora troppo luminoso per essere fissato direttamente senza la pesante protezione del visore polarizzato del casco. L'altra metà era nera su uno sfondo nero, invisibile.

Mi è andata male XD ho beccato un paragrafo poco significativo XD Il libro mi è stato prestato da una mia amica che è in fissa coi robot... Ma è stato un bene che lo fosse! O_O quest'uomo è un vero genio se si pensa che parla di robotica negli anni 30! O.o Come dice lui stesso nell'introduzione "si è ritrovato ad essere una specie di profeta" dato che molte delle cose che ha scritto si sono più o meno avverate ( come gli umani che vanno nello spazio e/o la creazione dei computer ), ammettendo anche di aver sottovalutato il progresso eheh ^^ ad ogni modo: GENIO! Mi sto veramente appassionando...

Titolo: Il tempo della guerra
Autore: Andrzej Sapkowski
Paragrafo: «E' davvero uno spettacolo molto brutto vedere qualcuno che ha perso tutto», disse, incrociando le braccia al petto. «Sai, cantore, è curioso. A suo tempo, mi sembrava che non si potesse perdere tutto, che rimanesse sempre qualcosa. Sempre. Perfino nei tempi del disprezzo, in cui l'ingenuità sa vendicarsi nel modo più spietato, non si può pedere tutto. Ma lui... Lui ha perso un'infinità di sangue, la possibilità di camminare agilmente, l'uso parziale della mano sinistra, la spada da strigo, la donna che amava, la figlia recuperata per miracolo, la fede... Bè, ho pensato, qualcosa deve pur essergli rimasto. Mi sbagliavo. Non ha più nulla. Neppure un rasoio.»

TITOLO: L'ultima Concubina
AUTORE: Lesley Downer
TRAMA: Giappone,1861. Il giorno in cui il corteo era passato attraverso il villaggio per scortare la futura sposa dello shogun al castello di Edo, tutti erano immobili, in attesa. Solo la piccola Sachi aveva infranto le regole e aveva alzato la testa verso il palanchino che avanzava lungo la via. Quel semplice gesto aveva cambiato il corso della sua vita.
Quattro anni dopo, Sachi vive ormai stabilmente a Edo. Ha seguito la principessa Kazu fin da quel giorno al villaggio ed è stata educata secondo le ferree regole di palazzo. Ora, compiuti i quindici anni, è stata scelta tra più di tremila altre donne per diventare la concubina dello shogun.
Ma il Giappone sta cambiando. Le Navi Nere sono arrivate dall'Occidente, scaricando sulla terraferma stranieri bramosi di terre e ricchezze. Le tradizioni millenarie e gli antichi rituali stanno andando in frantumi.
Allo scoppio della guerra civile, l'intera corte è in pericolo. Sachi deve fuggire, per trovare poi rifugio presso un guerriero ribelle che la accoglie nella propria casa. Ma per poter dare tregua al suo cuore, Sachi deve scoprire il segreto che si cela nella sua infanzia, un segreto che la riporta a corte e alle sue mille trame e che ora minaccia di distrggere il suo mondo e tutto ciò in cui crede.

RAGAZZE E' MERAVIGLIOSO. Sono sotto esami eppure appena ho un momento libero (che sia la mattina appena sveglia o sul pullman per fare anche solo 15 minuti di strada per andare a Venezia) me lo leggo **

Edit: ok, ho visto dopo che bisognava mettere un paragrafo del libro XD Sopra vi ho scritto la descrizione che si trova sul retro XD

Dal paragrafo del libro:
Cercò a tentoni l'impugnatura del suo pugnale, infilato nell'obi, e carezzò le fettucce di seta che la rivestivano. Negli anni trascorsi a palazzo, le avevano insegnato a essere pronta a usarlo in ogni momento per difendere il suo signore o, se ve ne fosse stato bisogno, a uccidersi per non cadere in mano al nemico. Ma il privilegio del suicidio le era precluso: se si fosse tolta la vita avrebbe fallito nella missione, la principessa sarebbe rimasta senza una sosia.

TITOLO: Il grande Gatsby
AUTORE: F. Scott Fitzgerald
PARAGRAFO: Mi raccontò tutto questo molto tempo dopo, ma io l'ho scritto qui con l'idea di smentire quelle prime dicerie sui soi precedenti, che non erano neanche lontanamente vere. Inoltre, me lo raccontò in un periodo in cui era confuso, quando ero arrivato al punti di credere a tutto e a niente di quello che mi diceva. Perciò ho approfittato di questa breve sosta, mentre Gatsby, per così dire, riprendeva fiato, per chiarire queste idee sbagliate.

Dopo aver visto il film ovviamente ho iniziato a leggere il libro <3

TITOLO: Io, Robot (Non ha a che vedere col film)
AUTORE: Isaac Asimov
PARAGRAFO: "Sì, da un punto di vista matematico. Ma provi a tradurre tutto questo in crudo linguaggio psicologico, Peter. Tutte le forme normali di vita, consciamente o inconsciamente, sono spinte a ribellarsi contro una dominazione. Se la dominazione avviene a opera di un essere inferiore o considerato tale, il risentimento diventa più forte . Fisicamente e, in un certo senso anche mentalmente, un robot, qualunque robot, è superiore agli esseri umani. Che cosa lo rende servile, allora? Soltanto la Prima Legge! Perchè, senza di essa, il primo ordine che lei tentasse di impartire a un robot significherebbe la morte sicura. E lei parla di instabilità!"

Tengo a precisare che il film "Io, Robot" è un puzzle dei mini-racconti di Asimov! Per cui questo che sto leggendo è semplicemente un'altra raccolta di racconti brevi proprio quella che ho letto precedentemente: Sogni di Robot.

TITOLO: Inferno
AUTORE: Dan Brown
PARAGRAFO: Sienna lesse a voce alta, socchiudendo gli occhi. <<saligia?>>
Langdon annuì, avvertendo un brivido nel sentir pronunciare quella parola. <<e' un espediente mnemonico latino inventato dal Vaticano nel Medioevo per rammentare ai cristiani i sette vizi capitali. Saligia è un acronimo per superbia, avaritia, luxuria, invidia, gula, ira e acedia.>>

Vabbé, ho cercato il pezzo col meno spoiler possibile ma che fosse abbastanza da... o beh, avrete letto gli altri libri di Dan, quindi sapete com'è! XD

abbiamo perso fea ** XD

Perso? Altroché!!!
Purtroppo sono partita per il mare e mi mancano gli ultimi 30 capitoliiiiiiiiiiiiiiiii!!!! AAAAAAAAAAARGH!

In compenso mi sto drogando di TRONO DI SPADE <3 <3